Bassano B., Durio P., Gallo Orsi U., Macchi E eds., 1992. Proceedings of the 1st Int. Symp. on Alpine Marmot and genera Marmota, Torino.


PREFACE

Armitage K.B.

Marmots (Marmota spp.) are large, ground-dwelling squirrels living primarily in mountain environments in Eurasia and North America, but one species, M. monax, occupies low elevation meadows and forest edges and M. bobac prefers the open steppe where it apparently is the ecological equivalent of the black-tailed prairie dog (Cynomys ludovicianus) of the North American prairie. Because marmots are diurnal, occupy burrows, and usually live in groups, they can be readily located, live-trapped, individually marked, and observed. Thus, social interactions among individuals of known age, sex, and kinship can be determined. These attributes of marmot biology make possible the analysis of the role of kin selection in evolution and the determination of the relative significance of direct and indirect selection in marmot species with different social organizations.

Life-history traits, such as age of dispersal, litter size, and age of first reproduction, vary among marmot species, thus providing excellent opportunities to relate life-history variation to habitat, food resources, and body size. We know too little about the food habits of marmots and how food resources affect social structure and population dynamics. The recognized 14 species of marmots provide the diversity necessary for conducting comparative studies to establish the relative importance (both within and among species) of ecological, behavioral, and demographic characters in determining the life-time reproductive success of individual males and females.

The significance of parasitism to group size and function is poorly known. Marmots harbor parasites; some, such as plague, are important to humans. Marmot social biology provides a means of determining the relative importance of parasitism to survival and reproduction of groups of different sizes. All marmot species hibernate; we are beginning to learn the energetic costs of hibernation and how those costs affect social evolution. The requirement of hibernation imposes physiological constraints on all marmot species; those constraints limit the capacity of marmots to occupy different habitats. Determining those constraints and the degree to which they are quantitatively modified in marmot populations occupying different environments allows us to study the evolution of physiological adaptation.

Marmots are intrinsic to many human cultures; they are part of folklore, they provide opportunities for observing wildlife, and they are exploited for food and fur. The conditions that allow marmots to flourish and the programs needed to protect marmots from over-exploitation are of critical concern. The conservation of marmots is of great importance because of those qualifies that are particularly valuable for the study of ecological and evolutionary problems of both practical and theoretical significance. The coming together in this symposium of marmot biologists of diverse back-grounds and interests represents an important step to the future preservation and study of these special animals.


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PREFAZIONE

Le Marmotte (Marmota spp.) sono grossi Sciuridi terricoli che vivono prevalentemente negli ambienti montani dell'Éurasia e del Nord America, anche se una specie, M. monax, frequenta prati a bassa quota e i margini delle foreste. M. bobac preferisce invece la steppa aperta, dove apparentemente rappresenta l'equivalente ecologico del Cane delle praterie a coda nera (Cynomys ludovicianus) del Nordamerica. Dal momento che le marmotte sono diurne, occupano tane e vivono generalmente in gruppo, possono essere facilmente localizzate, catturate vive, marcate individualmenle ed osservate. É quindi possibile studiare le interazioni sociali tra individui di età, sesso e grado di parentela noti. Queste caratteristiche della biologia delle marmotte fanno si che sia possibile analizzare il ruolo della selezione parentale nell'evoluzione e determinare l'importanza relativa della selezione diretta ed indiretta tra le specie di Marmotta con differenti forme di organizzazione sociale.

Alcuni caratteri, quali l'età di dispersione, la dimensione delle nidiate, l'età di prima riproduzione variano con le specie, fornendo eccellenti opportunità di mettere in relazione le diverse strategie riproduttive con l'habitat, le disponibilità trofiche e le dimensioni corporee. Sappiamo ancora poco suite abitudini alimentari dette marmotte e su come le disponibilità trofiche influiscano sulla struttura sociale e sulla dinamica di popolazione. Le 14 specie di Marmotta riconosciute offrono una diversità sufficiente per condurre studi comparati al fine di stabilire l'importanza relativa (a livello inter- ed infra-specifico) dei fattori ecologici, comportamentali e demografici nel determinismo del successo riproduttivo individuale di maschi e femmine.

L'influenza dei parassiti suite dimensioni e sulla funzione dei gruppi sociali é poco nota. Le marmotte ospitano agenti patogeni, alcuni dei quali, vedi quelli della peste, sono importanti per l'uomo. La biologia sociale delle marmotte permette di determinare l'influenza relativa del carico parassitario sulla sopravvivenza di gruppi sociali di diverse dimensioni e sulla loro riproduzione. Tutte le specie di Marmotta vanno in letargo; cominciamo solo ora a conoscere i costi energetici dell'ibernazione e come questi influiscono sull'evoluzione sociale. I fabbisogni del letargo impongono limiti alla fisiologia di tutte le specie di Marmotta; questi limiti impediscono agli animali di occupare certi ambienti. Individuare questi fattori limitanti e conoscere quanto questi si siano modificati in popolazioni che occupano ambienti differenti ci permetterà di studiare l'evoluzione dell'adattamento fisiologico.

Le marmotte fanno parte di molte culture, appartengono ai folklore, offrono l'opportunità di osservare animali selvatici e sono utilizzate per la carne e la pelliccia. Le condizioni che favoriscono l'affermazione della specie ed i programmi necessari alla loro protezione sono di importanza fondamentale. La conservazione della Marmotta é di grande importanza anche per quegli aspetti che fanno della specie un modello ideale per lo studio di problematiche ecologiche ed evolutive di eccezionale interesse pratico e teorico. L'aver radunato in questo Simposio biologi di differente estrazione rappresenta un passo importante per la futura salvaguardia e lo studio di questi singolari animali.

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