PRESENTAZIONE
Il Primo
Simposio Internazionale sui Genere Marmota è la logica conclusione di una serie
di giornate di studio sulla Marmotta Alpina organizzate, a partire dal 1987,
dal Parco Nazionale del Gran Paradiso.
L'Ente ha da
sempre promesse ed appoggiato l'attività di ricerca scientifica e da lungo
tempo si interessa dei problemi relativi alla gestione ed alla conservazione
della Marmotta.
La valenza
scientifica dei ricercatori che hanno partecipato a questo Simposio è tale da
rendere gli Atti che seguono un fondamentale momento della conoscenza di questo
antico Roditore.
É un grande
piacere per la Collana Scientifica del Parco ospitare questa importante
raccolta di favori scientifici, anche perché è sempre stato motiva fondamentale
dell'Ente rappresentarsi attraverso la ricerca scientifica e la sua
divulgazione.
Prof. Franco
Montacchini
Presidente
Parco Nazionale Gran Paradiso
É con vivo
piacere e, soprattutto, con molto interesse che ho contribuito, in qualità di
Assessore all'Agricoltura, Forestazione e Risorse Naturali della Regione
Autonoma della Valle d'Aosta, alla realizzazione del I° Simposio Internazionale
sulla Marmotta alpina i cui lavori si trovano ora raccolti in questo volume.
La letteratura
sulla Marmotta non è ancora, infatti molto ricca e se tutti conoscono questo
simpatico roditore per averlo più volte veduto, in occasione di una gita o di
una passeggiata in montagna, intenta a prendere il sole o a controllare con
attenzione il territorio circostante, pronto a segnalare con un fischio ai
propri simili qualsiasi intruso, non tutti, ai contrario conoscono l'etologia
di questa specie.
Questo fatto è
sicuramente dovuto alle particolari abitudini di vita della Marmotta che passa
la maggior parte del suo tempo sotto terra, nelle tane che scava con perizia in
estate.
La Marmotta è
sempre stata presente nella vita del montanaro. Ne ha allietato le lunghe ore
passate d'estate in alpeggio a controllare le mandrie; cacciata, ne ha
arricchito la dieta alimentare, basata, per più di 100 giorni, solo su latte e
cereali, e ha fornito, col grosso che se ne ricava, un rinomato ed efficace
prodotto delta farmacopea popolare, impiegato, soprattutto, nella cura dette infiammazioni
delle vie respiratorie.
Attualmente la
Marmotta non è più cacciata, ed il maggior interesse che suscita è quello
scientifiche.
Spero che gli
ottimi favori presentati nel corso del Simposio contribuiscano a far luce su
questo curioso animale che, ai pari della Stambecco e del Camoscio, è
giustamente considerato uno dei simboli dette Alpi.
L'Assessore
all'Agricoltura,
Forestazione e
Risorse Naturali
Regione
Autonoma Valle d'Aosta