Bassano B., Durio P., Gallo Orsi U., Macchi E eds., 1992. Proceedings of the 1st Int. Symp. on Alpine Marmot and genera Marmota, Torino.


PRESENTAZIONE

Il Primo Simposio Internazionale sui Genere Marmota è la logica conclusione di una serie di giornate di studio sulla Marmotta Alpina organizzate, a partire dal 1987, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso.

L'Ente ha da sempre promesse ed appoggiato l'attività di ricerca scientifica e da lungo tempo si interessa dei problemi relativi alla gestione ed alla conservazione della Marmotta.

La valenza scientifica dei ricercatori che hanno partecipato a questo Simposio è tale da rendere gli Atti che seguono un fondamentale momento della conoscenza di questo antico Roditore.

É un grande piacere per la Collana Scientifica del Parco ospitare questa importante raccolta di favori scientifici, anche perché è sempre stato motiva fondamentale dell'Ente rappresentarsi attraverso la ricerca scientifica e la sua divulgazione.

Prof. Franco Montacchini

Presidente Parco Nazionale Gran Paradiso


É con vivo piacere e, soprattutto, con molto interesse che ho contribuito, in qualità di Assessore all'Agricoltura, Forestazione e Risorse Naturali della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, alla realizzazione del I° Simposio Internazionale sulla Marmotta alpina i cui lavori si trovano ora raccolti in questo volume.

La letteratura sulla Marmotta non è ancora, infatti molto ricca e se tutti conoscono questo simpatico roditore per averlo più volte veduto, in occasione di una gita o di una passeggiata in montagna, intenta a prendere il sole o a controllare con attenzione il territorio circostante, pronto a segnalare con un fischio ai propri simili qualsiasi intruso, non tutti, ai contrario conoscono l'etologia di questa specie.

Questo fatto è sicuramente dovuto alle particolari abitudini di vita della Marmotta che passa la maggior parte del suo tempo sotto terra, nelle tane che scava con perizia in estate.

La Marmotta è sempre stata presente nella vita del montanaro. Ne ha allietato le lunghe ore passate d'estate in alpeggio a controllare le mandrie; cacciata, ne ha arricchito la dieta alimentare, basata, per più di 100 giorni, solo su latte e cereali, e ha fornito, col grosso che se ne ricava, un rinomato ed efficace prodotto delta farmacopea popolare, impiegato, soprattutto, nella cura dette infiammazioni delle vie respiratorie.

Attualmente la Marmotta non è più cacciata, ed il maggior interesse che suscita è quello scientifiche.

Spero che gli ottimi favori presentati nel corso del Simposio contribuiscano a far luce su questo curioso animale che, ai pari della Stambecco e del Camoscio, è giustamente considerato uno dei simboli dette Alpi.

 

L'Assessore all'Agricoltura,
Forestazione e Risorse Naturali
Regione Autonoma Valle d'Aosta

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